martedì 27 dicembre 2011

Per l'uomo che non deve chiedere mai. (...neanche agli animali )

L'azienda tedesca Muhle, specializzata in accessori da barba, propone tra la sua vasta gamma di Pennelli, questo Vegan, ovvero in fibra sintetica. Di solito viene utilizzato il pelo di tasso.
Questo pennello vegan, invece, non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi "specisti", in quanto a morbidezza ed efficacia.
Quindi, nessuna scusa anche per i maschietti, dopo i pennelli vegan per le signore, anche le barbe saranno cruelty free! :)

venerdì 9 dicembre 2011

LA BELLEZZA E' CRUELTY FREE !

Troppo spesso i trucchi devono nascondere anche brutte persone, oltre che migliorare l'aspetto, ma non è di certo questo il caso! Anche le vegane, per essere sempre più Fabulous, usano trucchi, ma ovviamente cruelty free!! Ecco a voi, la URBAN DECAY! http://www.urbandecay.com/   La trovate online e nei negozi sephora!
Io ho comprato questa palette: naked (numero1). è uscita anche la seconda, ma in italia arriverà in primavera.
All'interno vi sono 12 ombretti, un pennello (sintetico) per ombretto e il primer (che da quello che so è uno dei migliori in assoluto tra i primer in commercio).  prezzo:40,90 euro. L'ho chiesta come regalo di natale alla mia mamma! (un natale prematuro!) eheheh









martedì 6 dicembre 2011

BELLISSIMA SERATA PER GLI ANIMALI 8 DICEMBRE A MILANO!

In occasione della festa della madonna, l'8 dicembre, l'associazione animalista / ambientalista GAIA ANIMALI&AMBIENTE, organizza una serata di musica rock, divertimento e beneficienza.
L'ingresso costa 5 euro, e tutti i proventi saranno devoluti alla causa animalista: alle cure degli animali che l'associazione segue e alle azioni come blitz e proteste.
PARTECIPATE E CONDIVIDETE!

giovedì 1 dicembre 2011

giovedì 17 novembre 2011

Vegan Bonbons !!!

Quando la fantasia esplode tutto quello che si può fare è assecondarla e creare!!!!
(la ricetta la trovate nella sezione Zucchero)




mercoledì 16 novembre 2011

Vegan Cupcake per Concorso Le Tortine

Questa ricetta partecipa al Contest Best Design Cupcakes 2011 del blog Le Tortine
http://letortine.blogspot.com/2011/10/best-design-cupcakes-parte-il-primo.html



Ingredienti:125 gr di farina 00
150 gr di zucchero di canna
40 gr di olio di mais
80 gr di latte di soia
mezza bustina di lievito per dolci
aroma rum
colorante blu (poche gocce e avremo verde)
100 gr cioccolato fondente
latte di soia q.b.
zuccherini colorati q.b.

Procedimento:
In una ciotola mettete farina e zucchero. Aggiungete a poco a poco olio e latte, mescolando energicamente a mano con una cucchiarella di legno. Aggiungete la bustina di lievito e mescolate. Alla fine aggiungete alcune gocce dell'aroma rum e altrettante di colorante. E mescolate.
Riempite i pirottini e infornate per 15-20 minuti a 200 gradi.
Una volta cotti, fateli raffreddare. Intanto sciogliete il cioccolato fondente in un pentolino antiaderente aggiungendo a poco a poco del latte di soia q.b. Prendete il cupcake e immergete la testa nel cioccolato fondente; poi cospargete di zuccherini colorati. E Voilà! Il Vegan Cupcake è pronto!!

mercoledì 2 novembre 2011

Una Vegana anti....animalisti!

La vita di una vegana è favolosa...finchè non incontra gli "animalisti".
Esistono diversi tipi di animalisti, da quelli fondamentalisti a quelli "amo il cane mangio la mucca".
Tra questi due estremi, esistono una serie di sfumature, tutte, allo stesso modo, odiose.

Ho sempre cercato di utilizzare questo blog come mezzo di informazione, ma essendo il mio blog, voglio prendermi la libertà di scrivere un mio pensiero. 

Quando sono entrata nel "mondo animalista" pensavo di aver trovato l'El Dorado, e invece sono finita in un girone infernale.
E' vero! Dobbiamo ammetterlo! Gli animalisti sono strani! o, per lo meno, la maggior parte di loro.
Specifico che, probabilmente, anche io appartengo a qualche sfumatura di queste, quindi forse faccio autocritica.
Esistono animalisti, che meglio dovrebbero essere chiamati gattari o cagnari (?), che si prodigano per salvare cani e gatti di ogni genere, ma non provano alcun risentimento nel mangiare animali di altre specie. Per me, queste persone, non hanno ancora capito cosa è lo Specismo. E forse ne sono i nemici piu grandi, perchè sono capaci di provare affetto e compassione per esseri diversi da loro ma non per tutti. Come se io aiutassi un marocchino ma non un indiano, questo sarebbe razzismo? non lo so. se non aiutassi gli stranieri sarei razzista. ma se aiuto solo una categoria di stranieri, maltrattando gli altri, cosa sarei? è razzismo anche quello forse. non so.
Comunque, questa tipologia di "animalisti" amano cani e gatti ma mangiano gli altri.

Dall'altra parte ci sono i fondamentalisti, a cui spesso mi sono associata. Sono coloro che ucciderebbero tutti gli altri esseri umani, in nome del benessere animale. La maggior parte di questi "animalisti" (secondo la mia esperienza ovviamente, ma ripeto, questo è il mio blog) sono filosofi. O meglio, pseudo-filosofi. Sono persone a cui piace sentire il suono della propria voce, e scrivere mail chilometriche nelle mailinglist animaliste a cui sono iscritti (di solito sono iscritti a tutte quelle esistenti). Questi filosofi sono convinti che tutti siano interessati a ciò che dicono e se non lo sono, è perchè sono degli idioti. Capisco d'altra parte la tipologia degli animalisti che agiscono in modo confuso e che spesso fanno piu danni che altro. Direi che il giusto starebbe nel mezzo. Bisogna ragionare, discutere, pensare e confrontarsi e poi agire. Invece molti preferiscono passare ore e ore a confrontarsi ma poi nel concreto non fanno nulla. Ci tengo a specificare che molti di questi filosofi (sempre per esperienza personale) si dichiarano antispecisti ma non hanno il minimo rispetto per le persone che non condividono il loro modus vivendi. Anche qui, antispecisti?  bisognerebbe avere rispetto delle persone anche, non solo degli animali. Rischiamo di ottenere il risultato opposto: allontare le persone.

Poi c'è la categoria dei disadattati. I gruppi uniscono e l'avere un fine comune permette molte volte di socializzare. Purtroppo, e non capisco come mai, molti animalisti sono persone che al di la dell'animalismo hanno difficoltà ad avere vita sociale, per loro stessa ammissione. Potrei pensare che questa categoria venga associata ai fondamentalisti, che non si "mischiano" col resto della società specista e carnivora, ma invece no, è la società che li rifiuta e non per il loro essere animalisti.
Sinceramente io non mi sono mai sentita discriminata in quanto animalista. Certo, ho dovuto subire risatine, sfottò, rispondera alle solite FAQ, però non mi è mai capitato di essere esclusa, neanche da cene o altro, semplicemente mi avvisavano delle pietanze e mi organizzavo di conseguenza. 
Insomma, spesso la causa animalista diventa un raduno di disadattati e fatebenefratelli. E questo è un peccato.    Non sono mai stata una sostenitrice della frase "l'abito fa il monaco", soprattutto considerato che sono una darkettona, seppur cresciuta e "ripulita" rispetto alla fase adolescenziale; però mi sento di fare una critica a tutti coloro che si presentano alle manifestazioni, presidi e soprattutto banchetti (in cui si deve avere un contatto col pubblico non animalista) in tenuta "punkabestia". Io penso che per avere un certo grado di credibilità nella società in cui viviamo bisogna presentarsi in modo decoroso. Parliamoci chiaro, chi darebbe ascolto ad un barbone puzzolente che ti si avvicina con un volantino in mano dicendo "non mangiare carne!". ...bisogna essere realisti! Probabilmente il barbone puzzone può anche dire cose giuste, ma la signora Giulia, non si fermerà mai a sentire le sue ragioni e continuerà per la sua strada. Se invece alla signora Giulia, le si avvicina un uomo ben vestito, con un bel sorriso, con un volantino, che le spiega i benefici per la sua salute, per l'ambiente, per gli animali, ecc. allora, forse, la signora potrà pensare che abbia ragione.
Io non dico che questo modo di vivere secondo le "etichette" sia giusto, dico solo che se vogliamo ottenere qualche risultato oggi e non in una società utopica, dobbiamo capire quali sono i modi per ottenerli. Con i paraocchi non andremo da nessuna parte.   

Ma torniamo a noi,  mi va di parlare di un'altra categoria, con cui purtroppo ho avuto un contatto molto diretto. Gli animalisti arrivisti. Sono scalatori sociali che hanno fallito in altri campi e cercano rivalsa nel mondo animalista. Si tratta spesso di persone che occupano "cariche" importanti, come responsabili di sedi, presidenti di associazioni, fondatori di coordinamenti e movimenti. Sono persone a cui la causa animalista interessa senz'altro, ma non è al primo posto. Sinceramente non nutro rancore per queste persone, mi fanno solo un'immensa tristezza e soprattutto credo sia un dispendio non indifferente di energie che dovrebbero, invece, essere canalizzate verso l'attività animalista.  

Ci sono poi gli animalisti che non prendono posizioni. Strano no per un animalista antispecista, non prendere una posizione, non difendere una persona offesa e che subisce malelingue e soprusi!  Non pensate sia assurdo? Beh, io si!   Ho sempre pensato che l'animalismo fosse un traguardo ulteriore che raggiungono solo le persone sensibili e di buon cuore, e invece mi devo ricredere, non è cosi. E' solo una via, una strada parallela alle altre strade del bene, non è una strada che con le altre confluisce in un centro di bontà.

Passiamo poi alla categoria animalisti da tastiera. Sono coloro che dietro un pc sono "bum e bam" "facciamo! andiamo! sfondiamo"....e poi agli appelli rispondono "ci sarò col cuore".  Probabilmente queste persone avranno una buona scusante per non partecipare mai, e probabilmente sono le stesse persone che "ho un grave problema fisico per cui sono costretta a mangiare carne" e che sotto gli annunci degli animali cercacasa scrivono "che bello che sei! sei stupendo! prendetelo voi sennò lo faccio io!!! e poi ne ho già uno di cane/gatto e non va d'accordo con gli altri!"....a voi le conclusioni. la mia è "STATE ZITTI!"...

Poi gli animalisti "esibizionisti". Sono quegli animalisti che fanno di tutto per apparire ovunque e dire "ho fatto questo, ho fatto quello, quello sono io!"... a questa categoria appartengono diversi sottogruppi. Ci sono quelli, soprattutto quelle, che si fotografano nudi sul divano e con photoshop scrivono "go veg", oppure "no pellicce".... ci sono quelli, e soprattutto quelle, che si fotografano i muscoli e/o il culetto e mettono la foto nella cartella "per gli animali". ....bah!
Spesso questi soggetti sono accompagnati da amici che consigliano di mostrare il corpo per la causa animalista. E' vero, non prendiamoci in giro, che mostrare il corpo attira l'attenzione. Anche se ormai è piu difficile vedere una persona vestita che le sue parti intime, ma questo è un mio parere. Fatto sta che ancora oggi, nonostante il facile accesso alla visione di corpi nudi, questi richiamano giornalisti e tv. E' pur vero che negli anni 80 (?) mostrare il pelo pubico aveva senso per protestare contro le pellicce. Oggi non so.
Ma forse stiamo esagerando, no? I "filosofi" dicono che mostrarsi aumenta il sessismo...è sessismo anche se io scelgo di mostrarmi? non lo so. so solo che si esagera da entrambe le parti e so che il "pubblico" carnivoro e specista è attratto dai corpi nudi. solo che rischiamo di essere esibizionisti e di non far capire il messaggio animalista.

Poi c'è la categoria "animalisti in incognito". Sono coloro che pur simpatizzando per la causa animalista non protestano, non lo dicono a nessuno, e vivono nella società tranquillamente, senza esporsi se non con pochi fidati. Queste persone, per timidezza, menefreghismo o chissà che, sono, a mio avviso, pressocchè inutili alla causa animalista intesa come lotta, ma sono comunque utili se boigottano prodotti testati e sono vegan. Bisogna capire se essere animalista è una vocazione come i testimoni di geova e quindi bisogna convertire il prossimo mostrando la giusta via, oppure vivere ognuno la propria esistenza rispettando gli altri, anche se questo significherebbe rispettando i nostri vicini di casa che massacrano i nostri fratelli animali. non so.

Contrariamente a questa categoria ci sono gli "animalisti scassacazzo", estremo opposto al precedente. Fanno di tutto per convivere con la società ma non mancano di far notare lo specismo, il massacro, e quanto altro appena gliene si presenta l'occasione. Ma questo disappunto non lo esprimono con educazione e pacatezza, necessari in alcuni contesti, ma sempre in modo aggressivo. Secondo me, allontanano solo le persone dalla causa animalista e appaiono come pazzi.

Gli animalisti "disperati", sono quelli che durante i presidi scoppiano in lacrime inconsolabili, urlano, si disperano come se stessero sgozzando un animale o un figlio davanti agli occhi. Sebbene le proteste trattino argomenti dolorosi, credo sia necessario mantenere la calma e non farsi sopraffare dai sentimenti per non scatenare un'isteria collettiva.

Vicino a questa categoria voglio mettere anche gli animalisti "disinformati", sono coloro che nonostante abbiano internet chissà perchè non conoscono i siti dove vedere certi filmati, o altri dove reperire informazioni e vogliono vederli o leggerli insieme agli altri animalisti in momenti come riunioni di associazioni o di coordinamenti. Non ho nulla in contrario nel fare riunioni con questa finalità, credo però che sia opportuno trovare il luogo ed il momento adatto e soprattutto rispettare gli animalisti che vivono il dolore (e la conoscenza, che sono sinonimi troppo spesso) in privato.

Sicuramente esistono moltissime altre categorie di animalisti che ora non ricordo o che ho avuto la (s)fortuna di non incontrare ancora.
Ora come ora, credo che se non fossi animalista e vedessi dall'esterno questo girone dantesco popolato dagli animalisti sopra citati, andrei di corsa a mangiarmi una bistecca.
E mi spiace anche non partecipare a certe iniziative, a certi eventi o manifestazioni e ancor piu non sentire ancora l'entusiasmo che sentivo all'inizio nel parteciparvi.
Da ragazza 25 enne, speranzosa nel cambiamento del mondo in positivo, pensavo che incontrare persone animaliste significasse incontrare persone buone, sensibili, intelligenti, e invece ho incontrato semplicemente persone; diverse tra loro, con i loro difetti e con dei disagi in piu della gente comune, e davvero non riesco a spiegarmi il perchè. Ho sentito alcuni dire che gli animalisti hanno avuto problemi di affetto familiare e quindi si concentrano sugli animali per compensare la mancanza d'amore. Io credo che questo sia vero solo in parte, e solo per alcune persone. Ho scoperto che l'animalismo è riempire un vuoto d'affetto, una scalata sociale, un modo per mostrarsi, un modo per "fare gruppo", un modo per uscire di casa, è una cosa da tenere nascosta o da mostrare ad ogni modo, è un problema e un'unica cosa di cui vantarsi.
Io spero davvero che nonostante i nostri difetti da umani, gli animali possano trarre vantaggio da questo casino. Spero che anche se siamo fatti cosi, riusciremo a salvarli.
Detto ciò, la vita di una Vegana è favolosa, davvero! Basta solo che stia lontana dagli animalisti!
con affetto

mercoledì 19 ottobre 2011

AromaZone: iniziamo a creare!!!!

AromaZone è un sito francese che vende materie prime ed accessori per "spignattare" (ovvero creare cosmetici e detergenti ecobio). Hanno anche prodotti gia creati da loro, ma cosi vi perdete tutto il divertimento!
Questo è il sito http://www.aroma-zone.com/aroma/accueil_fra.asp   vi consiglio di usarlo in francese e non in inglese, perchè (e non me lo spiego) sulla sezione tradotta non ci sono tutti i prodotti. Quindi, armatevi di google traduttore e buon divertimento!
p.s. alla fine delle foto inserisco il video youtube che trovate anche qua sul mio canale http://www.youtube.com/user/SimoncinaVeg?feature=mhee    se vi va iscrivetevi!!


Acido lattico 30 ml (2.50 euro)
Cartine per misurare il PH, 15 pezzi (2,50 euro)
Importante: misurare il ph è FONDAMENTALE, altrimenti rischiate di bruciarvi la pelle! Queste cartine le trovate anche in alcune farmacie. Ogni striscetta potete tagliarla in 4, in modo da avere 60 striscette invece di 15! 










Olio essenziale alla Menta 10 ml (2,50 euro)
Estratto di Vite rossa bio 30 ml (2,90 euro)
Estratto di Cipresso bio 30 ml (2,90 euro)














Vitamina E (Tocoferolo) 5 ml (2,50 euro)
Bisabololo 5 ml (3,20 euro)















Gel di Aloe Vera bio 100 ml (6,90 euro)
Olio di Argan bio 100 ml (11,50 euro)















Tensioattivi:
Base moussante consistance 250 ml (4,50 euro)
Doucer de coco 250 ml (5,50 euro)
Mousse de babassu 250 ml (5,50 euro)













Conservante Cosgard 100 ml (7,50 euro)

















Emulsionante Gelisucre bio 50 ml (5,50 euro)
Inulina bio 30 gr (2,90 euro)
Vitamina C 10 gr (2,90 euro)
Gomma xanthana 100 gr (6,90 euro)












Emulsionante Olivem 1000 30gr (3,90 euro)
Alcool cetilico 250 gr (3,10 euro)















Allantoina 50 gr (2,90 euro)
Fitocheratina 50 gr (4,75 euro)














Ho comprato anche molti barattolini, stich per labbra vuoti, contenitori per profumi, boccette, ecc.
Le spedizioni sopra il 60 euro sono gratuite, però il pacco ha impiegato 20 giorni per arrivare.
Ma ho saputo di altre ragazze a cui il pacco è giunto la settimana dopo...chissà, magari la spedizione gratis è quella piu economica!

Questo è il video con tutti i prodotti, magari vi rendete meglio conto delle dimensioni. Nel video parlo dei difetti che ho riscontrato nelle confezioni (ma solo formali, i prodotti sono perfetti) e vi mostro le boccette che ho preso. :)


Apparentemente potreste pensare che questi ingredienti costano davvero tanto e che quindi non conviene rispetto ai prodotti gia fatti. Allora, premetto che nessuno, e dico nessuno, vi tratterà mai con piu cura di come fareste voi stessi, e che spesso (direi sempre) il profitto viene prima del benessere. Questi ingredienti sono buoni e soprattutto, con queste quantità vi fate tantissimi prodotti. Ricordatevi di comprare anche una bilancina di quelle elettroniche, le trovate anche nei negozietti cinesi a circa 10 euro. Altro ingrediente importante è l'acqua demineralizzata, la trovate al supermercato, nel reparto detersivi per la lavatrice (mi raccomando, non prendete quella profumata!), costa meno di un euro.

Beh! Buon divertimento!!!

martedì 11 ottobre 2011

Vegan Muffin rules!!!

Sono arrivati i Vegan Muffin nella sezione Zucchero http://fabulousvegan.blogspot.com/p/dolcezze-veg.html

Seguite la VideoRicetta e Provate a farli! Sono semplicissimi e buonissimi! :)

lunedì 10 ottobre 2011

Primo Pacco INGREDIENTI ECOBIO GRACEFRUIT

Dopo aver spluciato siti e ascoltato e visto tutti i video, soprattutto quelli di Carlitadolce, ho deciso di fare degli ordini dai principali siti. Questo è il primo, dal sito inglese GRACEFRUIT.



Burro di Karitè: shea butter 250gr  -3.40 sterline -








Burro di Cacao: Cocoa Butter 250gr  -4.95 sterline-















 Glicerina: glycerine (palm-free) 500ml  -2.20 sterline-
















Olio di Ricino: Castor oil 250ml  -2.50 sterline-
Olio di Riso: Rice Bran oil 250ml  -4.25 sterline-
















Fragranza Incenso e Mirra: Frankincense & Myrrh  50ml  -4.80 sterline-














Fragranza Cioccolato:Dark Chocolate 10ml -1.50 sterline-
Fragranza Vaniglia: Vanilla Bean 10ml -1.50 sterline-















Fragranza Cheesecake alla Fragole: Strawberry Cheesecake 10ml -1.50 sterline-
Fragranza Erba Tagliata: Cut Grass 10 ml -1.50sterline-
Fragranza Zucchero Filato: Cnadyfloss 10ml -1.50 sterline-
Fragranza Cocco: Coconut 10ml  -1.50 sterline-
Fragranza Miele: Honeywash 10ml  -1.50 sterline-
N.B.(la frangranza non dovrebbe contenere miele, se qualcuno può darmi ulteriori info gliene sarei grato!)








NOTE: il pacco è arrivato in fretta ed integro. ogni ingrediente era ben sigillato. Unica nota dolente sono le spese di spedizione 16.99 sterline = 20 euro!!!

Ecco il video dello spacchettamento! :)




Questi i riferimenti: 
http://carlitadolce.blogspot.com/
http://www.gracefruit.com/