sabato 23 febbraio 2013

Roselline di Pasta Sfoglia

Questi dolcetti prendono spunto di una foto vista su internet... cosi ho immaginato la ricetta, e creati! :D  Sono facilissimi... come tutte le mie ricette... perchè la cucina è per tutti! :D


Ingredienti: 
- Pasta sfoglia vegan (fatta in casa se siete bravissime, oppure già pronta)
- Cioccolato fondente
- Latte vegetale o acqua

Procedimento: 
Ho creato anche un "foto-procedimento" cosi potete vedere bene come fare.
Prima di tutto stendete la pasta sfoglia tra due fogli di carta forno e con un mattarello stiratela, in modo da ingrandirla.
Sciogliete in un pentolino antiaderente il cioccolato fondente con un po di latte vegetale, oppure con della semplice acqua. Non deve essere troppo liquido mi raccomando.
Poi stendete la cioccolata con un cucchiaio o una spatola su META' pasta sfoglia (foto 2), e chiudete l'altra metà sopra (foto 3).
Tagliate con un coltello tante striscioline di un paio di centimetri l'una. (foto 4).
Ogni strisciolina sarà quindi formata da pasta sfoglia sotto + cioccolata dentro + pasta sfoglia sopra.
Delicatamente arrotolate ogni strisciolina con le mani (foto 5), e poi arrotolatela su se stessa come una rosellina. Tra una strisciolina e l'altra pulitevi le mani con un tovagliolo di carta, in modo da sporcare il meno possibile la pasta sfoglia della strisciolina seguente.  Proseguite così e quelle pronte adagiatele su della carta forno su una teglia.
Infornate per 10 minuti (controllate la cottura in base al vostro forno) a 180°.
Sfornate e gustate!
La morte loro sono spolverati alla fine con la cannella... ma io non l'avevo! (sob!)




Potete anche sostituire la pasta sfoglia con la pasta brioche vegan che però è più difficile da reperire!
Fateli perchè sono semplicissimi e gustosissimi!


martedì 19 febbraio 2013

Sachertorte n°1


Sachertorte

Ci sono vari modi per fare la sacher, questo è uno...


Ingredienti:
burro di soia (o margarina) 150 gr
farina 150 gr
cioccolato fondente 300 gr
zucchero 300 gr
un pizzico di sale
latte di soia q.b.
marmellata di albicocche
lievito per dolci

Procedimento:
Vi svelo il segreto che nessuno vi dirà mai: METTERE LA MARMELLATA IN OGNI IMPASTO! (base, ripieno, glassa)
Prima di tutto mettete il burro a sciogliere sul fuoco, e mischiatela con 150 gr zucchero e la farina. Poi fate sciogliere con un po di latte di soia il cioccolato in un pentolino (girate sempre altrimenti si attacca e si brucia), unite all’impasto.Prendete due belle cucchiaiate di marmellata e mischiate tutto. Unite il lievito e il pizzico di sale.


Imburrate e infarinate la teglia e versate il composto magico.

Mettete in forno a 180°, fate attenzione affinchè non si bruci, regolatevi col vostro forno e con il metodo dello stuzzicadenti per verificarne la cottura.
Toglietelo dal forno e lasciatelo raffreddare per bene nella sua teglia. Ci vorrà un oretta almeno, più si raffredda meglio è, siccome il passo successivo è tagliare a metà la torta. Aiutatevi con spatole, coltelli, amici e parenti, per sollevare la parte di sopra senza che si spezzi e appoggiarla su un piatto a parte.
A questo punto stendete la marmellata sulla metà di sotto, quanta ne volete, più è meglio è! (questo è uno dei miei motti!)

Potete anche fare due impasti diversi, come se voleste fare due torte, poi tagliate la parte di sopra di una delle due, farcite e coprite con l'altra torta! (io di solito faccio cosi!)

Rimettete la mezza torta di sopra sempre con la massima cautela e passate alla fase “copertura”.
Sciogliete i restanti 150 gr di cioccolato diluendo con altro latte di soia nel pentolino e unite gli altri 150 gr di zucchero, finchè non avrete una crema densa.
Versate la cioccolata ottenuta sulla torta e mettete in frigo.
Il giorno dopo sarà una goduria!
Ovviamente potete abbellirla con zuccherini colorati o letterine di cioccolato…come ho fatto io!
Da leccarsi i baffi per chi li ha, e da farseli crescere per poi leccarli per chi non li ha!

BUON APPETITO!


  

lunedì 18 febbraio 2013

Cavolini ripieni

I cavolini (o cavoletti) di Bruxelles sono davvero buonissimi!
Mi piacciono perchè sono tondi, e come si evince dalla mia passione per le polpette, adoro il cibo rotondo! Mi piacciono anche perchè si sbucciano, e poi di sapore sono ottimi.


Ingredienti: 
-cavolini di bruxelles
-quello che avete in frigo: io ho usato verza, formaggio veg, carote
-pan grattato

Procedimento:
Sbucciate i cavolini, ovvero togliete le foglie esterne più scure e più dure e fate bollire i cavolini finchè non si ammorbidiscono.
Intanto preparate un composto per il ripieno con quello che avete nel frigo, qualsiasi verdura andrà bene, formaggio vegan, anche la soia, o il tofu... cuocete il ripieno e poi frullatelo o sminuzzatelo, per creare un composto omogeneo. Unite al pan grattato per rendero più compatto.
Quando i cavolini saranno cotti, scolateli e con un coltello (fate attenzione) incidete dove c'è l'attacco del cavoletto, sulla parte sotto insomma, creando un intaglio a piramide, ovvero un buco dove poter inserire il ripieno. E' anche possibile dividerli a metà, svuotarli un pò e riempirli con il ripieno, però si rischia di perdere alcune foglie esterne e se sono troppo piccoli il risultato non sarà dei migliori.
A questo punto accendete il forno a 200° e dopo aver riempito uno ad uno i cavolini con il ripieno, sistemateli su una teglia con carta forno, cercate di farli stare dritti, in piedi, con il ripieno verso l'alto.
Salate e infornate. A seconda della dimensione dei cavolini il tempo di cottura varierà, voi controllate, più o meno 7/10 minuti, e sfornate.
Fate raffreddare prima di servire, altrimenti sono incandescenti.
Sono un ottima idea per un finger food ad esempio grazie alle dimensioni ridotte, ma si accompagnano bene anche alla cena, come contorno ad esempio.
Non li servirei come piatto unico, perchè hanno un sapore deciso, quindi vanno "spezzati" con altri gusti, ad esempio un purè di patate o un hamburger di soia.
Comunque per il loro aspetto carino e raffinato sono ottimi anche per i pranzi con i parenti! :)

Buon Appetito!

Questa ricetta partecipa all'iniziativa 100% VEGETAL MONDAY!



sabato 16 febbraio 2013

Friggiarielli

Si chiama peperoni verdi, ma io li ho sempre chiamati FRIGGIARIELLI, e non sono i friarielli napoletani!
Questa ricetta è della serie "anche i bambini" e "la scoperta dell'acqua calda" ma soprattutto "la salute se ne va mangiando"...
però ho pensato di pubblicare idee perchè troppo spesso dobbiamo rispondere alla domanda "cosa si mangia stasera?".... e quindi più idee ci sono e meglio è! :)

Ingredienti:
-peperoni verdi
-olio per friggere
-sale

Procedimento:
Far scaldare abbondante olio (non quello d'oliva perchè il sapore è troppo forte ed è troppo pregiato per sprecarlo così! :P )
Intanto lavare i peperoni, senza aprirli, ma solo sulla superficie esterna.

Asciugarli bene con della carta scottex (riciclata, mi raccomando!).
Quando l'olio è pronto, immergere i peperoni, far attenzione a non metterne troppi, ma lasciate lo spazio ai peperoni per "muoversi".
Girarli e farli cuocere qualche minuto anche dall'altro lato. Scolateli sulla carta assorbente e ricoprite di sale....  e poi? Mangiare! :D

Difficile vero?
Sono amarognoli, per questo mi piacciono molto salati.

Buon Appetito!

giovedì 14 febbraio 2013

Buon San Valentino!

Auguri a tutti voi, sia che abbiate già trovato la vostra metà, sia che siate ancora "work in progress"...


in foto: crostata di mele

lunedì 11 febbraio 2013

Ricetta Seitan fatto in casa (con ingredienti semplici)

Il seitan, re supremo delle tavole dei vegani. Si cucina come la "carne", è saporito e consistente e soprattutto non rischia di essere considerato "contorno".
Il seitan in poche parole è il glutine della farina, quindi è la criptonite dei celiaci (ahiloro!), è molto molto proteico...quindi fanculo carne! (=francesismo).

Il lato negativo del seitan? Il prezzo!  Come per ogni cosa, le aziende lucrano troppo, e sinceramente non è giusto pagare un alimento (anche se bio) cosi tanto.
Quindi la soluzione è farlo in casa!

Avevo già provato a farlo altre volte, con pessimi risultati, mi veniva spugnoso, tipo pane bollito, troppo "arioso" dentro, non bello compatto come invece deve essere, ma oggi ci sono riuscita e voglio dirvi i miei trucchetti, in modo da aiutarvi nella preparazione.



Ingredienti:
-farina (meglio se manitoba perchè contiene più glutine, ma vanno bene tutte. io ho usato un mix di farine che avevo a casa: manitoba, 00 e grano duro).
-acqua del rubinetto
-spezie a piacere
-verdure per brodo (o dado)
-canovaccio
-retina per roast-beef/carta stagnola


Procedimento:
Prima di tutto versate la farina in una ciotola/bacinella e versate a poco a poco l'acqua, mischiando con le mani, come se voleste fare il pane.

Quando avrete una bella palletta collosa, coprite con un canovaccio (straccio da cucina pulito, tovagliolo di stoffa, tovaglia) e riponete in frigo. Le ricette base dicono che basta un'ora di riposo. Io l'ho lasciato tutta la notte.
Dopodichè mettete la bacinella con il composto sotto l'acqua del lavandino che dovrà scendere a filo, e iniziate a impastare il composto nella bacinella.
E' un'azione lunga, ma anche molto rilassante.
Si può fare anche con i bambini perchè ricorda molto il gioco del pongo!
Vedrete che l'acqua sarà tipo latte, bianca...questo perchè stiamo eliminando dalla farina l'amido, tenendo solo il glutine che ci serve. Alternate acqua fredda a calda e continuate finchè l'acqua non sarà limpida.
Qui il segreto: le altre volte lavoravo un po il composto e non aspettavo che l'acqua diventasse limpida, quindi rimanevano anche tracce di amido, e questo probabilmente comprometteva il risultato finale. Quindi, armatevi di pazienza. In base al quantitativo che ne avete preparato, ci vorrà piu o meno mezz'ora/un'ora.
Vedrete anche diminuire il volume del composto, finchè non rimarrà solo il glutine, ovvero una pasta molto elastica che non si attacca alle mani, molto compatta.


A questo punto preparate un brodo, o con le verdure fresche o con il dado.
Nella ricetta tradizionale del seitan ci va l'alga kombu ed altre cose, ma io non le avevo in casa, cosi vi dico la ricetta per come l'ho fatta io. Ho usato un dado vegetale.
Intanto ho mischiato con il composto di glutine un trito di prezzemolo fresco e di basilico fresco, ed ho unito alcune spezie secche che avevo in casa: zenzero, pepe nero, curcuma, misto arrosto, ecc. Amalgamate il tutto e riempite la retina per roast-beef, creando un salsicciotto. (se non avete la retina che può essere acquistata anche in farmacia, è quella per fasciare gambe e braccia; potete usare solo la stagnola o ancora meglio il canovaccio di cotone di prima; altrimenti si "allarga" e diventa pane spugnoso. Alcuni ancora lo mettono in una lattina di stagnola per tenerlo compatto.)


Poi chiudere nella stagnola, e quando il brodo bolle immergere e far cuocere per 50/60 minuti.


Far raffreddare nel brodo stesso e poi eliminare la carta stagnola e la retina.



A questo punto può essere cucinato in svariati modi: alla piastra, impanato e fritto, in padella, si può fare un ragù, oppure farlo al forno con le patate, straccetti con panna e funghi...insomma, tutto quello che volete.
Ovviamente, man mano che prenderete la mano e il gusto di farlo, potrete scegliere con che sapori condirlo, quindi magari aggiungere spezie diverse o in diverse quantità.
Si conserva in frigo nel proprio brodo.

Fatemi sapere cosa ne pensate, se lo fate così, se lo fate in altro modo, se non lo avete mai fatto e lo farete! :)

domenica 10 febbraio 2013

Gnocchi con crema di Asparagi

Questa ricetta è talmente difficile che anche una bimba potrebbe farla, quindi non ho la presunzione di insegnarvi a cuocere gli gnocchi, bensì la mia ricetta è uno spunto per voi, nel caso abbiate gli ingredienti in casa e non abbiate idea di cosa preparare.
..beh! con questo piatto velocissimo, farete un figurone!



Ingredienti:
- Gnocchi (fatti da voi o comprati già pronti)
- Asparagi (precotti, quelli nel barattolo di vetro sott'acqua)...altrimenti se usate quelli freschi la preparazione diventa un pò più lunga
- Cipolla rossa
- Panna vegetale
- Olio evo
- Sale


Preparazione:
Mettete a bollire l'acqua per gli gnocchi.
Nel frattempo preparate un soffritto con l'olio evo e la cipolla tagliata finemente o a dadini, a seconda se preferite che si sciolga del tutto o che (come piace a me) rimanga presente nella pasta. Anche per una componente visiva, infatti la cipolla rossa appare simile alla "pancetta" nella presentazione del piatto.
Tagliate a dadini gli asparagi che sono molto morbidi (se avete preso quelli precotti).
Cuocete a fuoco basso mescolando per un minuto e aggiungete poco a poco la panna, sempre mescolando. Le quantità non sono riportate in quanto ognuno può scegliere quanto liquido o compatto preferisce la crema. Salate e assaggiate perchè la panna è molto dolce, quindi controllate.
Mescolate e quando la crema si sarà addensata, spegnete il fuoco, gli asparagi si saranno "sciolti" da soli se avete usato i precotti; se invece avete usato i freschi, probabilmente dovrete tritare a questo punto, in modo da avere una bella crema compatta.
Intanto l'acqua sarà arrivata a bollore, salate e immergete gli gnocchi.
Quando saranno pronti scolateli e uniteli nella pentola della crema.
A fuoco bassissimo, mescolate; impiattate e servite....
...davvero molto difficile, vero?  :P

Buon Appetito!

mercoledì 6 febbraio 2013

Cornetti fai da te

Negli angoli più remoti dei supermercati è possibile scovare offerte incredibili e prodotti che non ci saremmo mai aspettati!
Passeggiavo per l'Esselunga e ho scovato questo strano barattolo, al costo di 99 cent. (li trovate nel bancofrigo, accanto ai preparati per dolci).


Forse lo conoscete già, ma io non lo avevo mai visto, e con grande stupore scopro che è una pasta pronta per fare i cornetti in casa, e fin qui tutto bene, ma la cosa" wow "è che è vegan! :D YUPPYYY

La promessa è di avere 6 cornetti in 15 minuti. Bisogna solo aggiungere il ripieno.
Importante, il barattolo chiuso va conservato in frigo.

Queste sono le indicazione per aprirlo:


Eliminate il barattolo seguendo le istruzioni e srotolate il contenuto, ottenendo 6 triangoli già tagliati.

Potete riempirli come volete, con marmellate, cioccolato, creme... mettete il riempimento al centro dove il bordo è più largo e poi arrotolate la pasta su se stessa verso la punta del triangolo. Otterrete cosi i cornettini.


Cuociono in forno a 200° per 10 minuti (il tempo di fare il caffè e una spremuta di arance).

Il risultato è stato stupefacente!
Sono buonissimi! Il sapore è davvero ottimo!
Sono finiti in 10 minuti! :)

Li ho riempiti col cioccolato fondente:




Qui si vedono piu o meno gli ingredienti. (la dicitura "può contenere tracce di latte e uova" è obbligatoria se sono prodotti nello stabilimento in cui si utilizzano anche questi ingredienti per altre cose)


Beh! se li provate fatemi sapere!  :)

sabato 2 febbraio 2013

Polpette barbabietola, patate e funghi

Continua la saga delle polpette... non so perché, forse reminiscenze infantili della nonna che la domenica preparava le polpette... o forse perché queste meraviglie sferiche riescono ad amalgamare i sapori e creare piccoli oggetti deliziosi... fatto sta che continuo a creare polpette! :)

P.S. Il giorno dopo, fredde, sono ancora più buone! :)




Ingredienti:
- 2 patate gialle grosse grosse (o tre medie, o 5 piccole)
- 1 spicchio di aglio
- 200gr di barbabietole (io avevo in casa quelle da insalata già tagliate a julienne) 
- 3 cucchiai di funghi sott' olio misti 
- 130 gr di tofu al naturale
- pan grattato qb
- farina per polenta qb
- olio evo qb
- sale qb

Procedimento:
Fate bollire in una pentola d'acqua le patate già sbucciate e tagliate a dadini; alla fine dobbiamo ottenere un purè.
Facciamo rosolare lo spicchio d'aglio in un pò di olio, aggiungiamo le barbabietole e un pò d'acqua. Facciamo cuocere per 15/20 minuti; poi le tritiamo col minipimer insieme al tofu tagliato a dadini. Avremo così una specie di purè rosso.  (In effetti fa anche un pò impressione, perché ricorda molto la triste carne macinata...)
Aggiungere i tre cucchiai di funghi, senza tritarli, in modo che restino interi e si sentano nelle polpette. Quando le patate saranno morbide, tritatele o schiacciatele, in modo da avere un purè. 
Aggiungere il pan grattato al composto di tofu e barbabietole e formare delle palline. 
Allo stesso modo, aggiungiamo del pan grattato al purè di patate per addensarlo. 
Prendere le palline di tofu e barbabietole e girarle nel purè, in modo da creare una polpetta con entrambi i composti, ma senza amalgamarli, in modo da avere la parte interna rossa e la parte esterna gialla. 
Unire in un contenitore un pò di farina per polenta e di pan grattato e girarvi dentro le polpette. 
Scaldare dell'olio in un pentolino e cuocervi le polpette, quando saranno dorate, togliere dalla pentola ed eliminare l'olio in eccesso sulla carta assorbente. Salate.
Servire calde, magari accompagnate da barbabietole fresche a julienne in una buona insalata!
Io le ho fatto abbastanza grosse, per il massimo della goduria!
Ad una prima occhiata possono confondere e sembrare non cruelty free... ma sono decisamente etiche e golosissime!
Ecco come sono all'interno:


Buon Appetito!